Multe ai ciclisti: le infrazioni più frequenti

Come tutti gli utenti della strada, anche i ciclisti devono rispettare precise regole di comportamento, sia in città, che nei percorsi extraurbani.

Quali sono i comportamenti che più di frequente fanno le scattare le multe ai ciclisti?

Per rispondere a questa domanda, passiamo in rassegna le regole della strada che sono violate più spesso e che rappresentano un pericolo per la sicurezza del ciclista e non solo.

Scoprirai che evitare le sanzioni non è poi così difficile!

Ciclisti affiancati, in coppia o in fila indiana?

Multe ai ciclisti che non camminano in fila indiana

Le biciclette che camminano affiancate e occupano l'intera carreggiata, sono il cruccio di molti automobilisti. Cosa dice in proposito il Codice della Strada?

L'art. 182 stabilisce che i ciclisti devono procedere in fila indiana e, se necessario, possono affiancarsi solo in coppia. Il rispetto di questa regola è ancora più stringente fuori dai centri urbani e l'unica ipotesi che consente di pedalare affiancati in coppia è quella del ciclista minore di 10 anni, che deve stare sempre a destra rispetto all'adulto.

Le multe ai ciclisti che non rispettano questa regola vanno da 25 a 99€.

 

Bici contromano: si può fare oppure no?

Il Codice della Strada si applica a tutti i veicoli, sia quelli motorizzati che quelli sprovvisti di motore, come le biciclette. Il divieto di andare contromano è quindi previsto anche per le bici. La sanzione prevista dall'art. 143 in caso di violazione del divieto, parte da un minimo di 163€ e arriva fino a 651€.

Tra l'altro anche le bici hanno l'obbligo di circolare sul lato destro della carreggiata e non possono viaggiare sul marciapiedi, anche quando manca la pista ciclabile. Pedalare sul marciapiedi costa una multa di 41€.

Devi imboccare una strada, ma ti accorgi che è a senso unico e tu devi percorrerla in senso contrario? Fatti furbo ed evita la multa: scendi dalla bici e spingila a mano fino a che non arrivi all'incrocio. Per qualche strana ragione, il Codice della Strada tratta le biciclette come un veicolo ibrido: se sei in sella devi rispettare le regole dei veicoli, se vai a piedi quelle dei pedoni.

 

Quali multe ai ciclisti per chi viaggia senza luci?

Pedalare quando fa buio

 

Il Codice prevede regole molto precise per chi pedala nelle ore serali o la mattina presto, quando ancora c'è buio. Per garantire la sicurezza dei ciclisti, questi devono essere ben visibili anche nell'oscurità.

Dopo il tramonto e fino a mezz'ora prima dell'alba, i ciclisti devono indossare giubbotto o bretelle catarifrangenti, ma solo se circolano al di fuori dei centri urbani e nelle gallerie. La violazione dell'obbligo è punito con una multa da 24 a 97€.

Non è previsto invece alcun obbligo per chi viaggia senza le luci. Il legislatore vuole che il ciclista sia visibile dagli altri utenti della strada, ma deve essere il conducente stesso a decidere se dotarsi o meno di luci.

Eppure solo quando si vede bene la strada è possibile evitare gli ostacoli, le buche e seguire la corretta traiettoria in vista di una curva. È quindi consigliabile avere sempre un sistema di illuminazione, meglio ancora se si tratta di luci bici dinamo, che garantiscono ottime performance e liberano dalla preoccupazione delle pile scariche.

 

I ciclisti possono usare gli auricolari?

Durante le uscite in bici molti ciclisti uniscono la passione per il ciclismo e quello per la musica. Cosa c'è di più bello che rilassarsi con un bel sottofondo musicale mentre si pedala? Molti altri invece approfittano della pedalata per ascoltare un podcast o un audiolibro.

Si tratta di comportamenti vietati oppure no? La risposta è... dipende! Le cuffie o gli auricolari che vanno su entrambe le orecchie, sono vietati dal legislatore e la multa è di ben 160€.

Se invece si tratta di un auricolare che va su un solo orecchio, allora il suo utilizzo in bici è consentito. La differenza si spiega con la necessità che il ciclista abbia un livello di concentrazione adeguato e sia in grado di sentire bene i rumori che lo circondano, come il rumore di una frenata, il suono di un clacson o il segnale acustico di un passaggio a livello.

L'auricolare singolo si può usare anche per parlare al telefono, purché il ciclista abbia entrambe le mani sul manubrio. Chi tiene una mano sul manubrio e con l'altra tiene il telefono, viene multato con una sanzione di 161€.

 

Come comportarsi agli incroci in bicicletta?

Specchietto retrovisore per bici

Spesso le multe ai ciclisti sono legate al mancato rispetto delle regole di precedenza agli incroci. Come gli altri utenti della strada, anche chi viaggia in bici deve rispettare le luci del semaforo, dare la precedenza a destra e fermarsi allo stop. Nessuno sconto quindi per i ciclisti, che vengono sanzionati come gli automobilisti: la multa arriva a 613€.

Molti ciclisti hanno l'abitudine di aggirare il rosso del semaforo pedalando sulle adiacenti strisce pedonali, ma questo comportamento può costare 25€. Le strisce per l'attraversamento pedonale, come dice la stessa parola, sono riservate solo ai pedoni, ma come sappiamo, il ciclista può magicamente trasformarsi in un pedone: basta scendere dalla bici e trascinarla a mano sulle strisce.

La situazione è ben diversa se il ciclista si trova ad attraversare la carreggiata mentre percorre una pista ciclabile. Questo attraversamento è consentito in sella alla bici e gli automobilisti sono tenuti a dare la precedenza.

Prima di ogni incrocio il ciclista deve segnalare col braccio la manovra che intende fare, come la svolta a destra o a sinistra. Questa manovra diventa più sicura quando sul veicolo è presente uno specchietto retrovisore per bici, in modo da vedere subito se sta sopraggiungendo un altro mezzo.

 

Poche semplici regole per evitare le multe ai ciclisti

Evitare le sanzioni per ciclisti non è poi così difficile. Basta rispettare le norme, seguire le regole del buonsenso e mettere la sicurezza al primo posto. Pagare una multa non fa piacere a nessuno e se c'è un modo per evitarlo, tante vale fare un po' di attenzione.

Come abbiamo visto, non esiste un Codice della Strada per le biciclette, anche se i ciclisti spesso devono sottostare a delle regole un po' particolari e diverse rispetto a quelle previste per gli altri veicoli. Spero che questo ripasso delle norme più importanti ti sia stato utile. Se non vuoi perdere gli ultimi aggiornamenti e le promozioni di Mognetti Bike, che ne dici di iscriverti alla newsletter? Ti basterà inserire la tua email in fondo a questa pagina.