Come trasformare cerchi normali in tubeless bici

La camere d'aria che si bucano sono una vera seccatura per noi ciclisti. Cambiare e riparare il danno, nostro malgrado, è una delle abilità che siamo costretti ad imparare nel tempo.

Copertoni e cerchi tubeless bici promettono di risolvere il problema delle forature una volta per tutte. Tra l'altro è possibile trasformare anche dei cerchi standard in tubeless.

Come funzionano i cerchi tubeless e che differenza c'è con i tubeless ready? Rispondiamo a tutte queste domande e cerchiamo di capire come liberarci dall'incubo delle camere d'aria bucate.

Cosa sono i cerchi tubeless

Con la tecnologia tubeless è possibile fare a meno della classica camera d'aria e di conseguenza delle frequenti forature. Per ottenere questo risultato il sistema consiste in un cerchio e una copertura creati ad hoc. Il cerchio non ha lo stesso profilo di quello che accoglie la camera d'aria, ma è saldato e il canale interno è sigillato, con due labbri che impediscono al pneumatico di stallonare.

I copertoni tubeless sono impermeabili all'aria esterna, infatti hanno più gomma rispetto a quelli tradizionali e sono anche più rigidi. In questo caso il pneumatico non ha il sostegno della camera d'aria, quindi è solo l'aria a garantire la posizione corretta.

Perché usare la tecnologia tubeless?

Hai presente le soste a bordo strada per cambiare la camera d'aria bucata? Con la tecnologia e i cerchioni tubeless l'incubo delle forature frequenti è finito! Se ti stai chiedendo come sia possibile, ti spiego subito cosa accade quando la gomma incontra delle asperità che normalmente bucherebbero la camera d'aria.

Quando le comuni camere d'aria vengono pizzicate, la parete del cerchio la trancia a causa della bassa pressione che provoca la sua deformazione. Coi tubeless la pizzicatura non avviene e anche quando la pressione è più bassa, il copertone tubeless ha la capacità di deformarsi e adattarsi alle condizioni del terreno.

In pratica il copertone si sposta in modo indipendente rispetto al cerchio e assume sempre la posizione più funzionale. Ad esempio in curva si sposta a destra o a sinistra, in frenata si appiattisce e invece si allunga quando si dà una spinta decisa sui pedali.

La conversione tubeless mtb è senza dubbio la più frequente, ma anche i tubeless bici da corsa sono una valida soluzione per evitare la seccatura dei pit stop a bordo strada a causa delle forature.

I cerchioni tubeless mtb sono così diffusi perché permettono di girare con pressioni più basse, danno maggiore grip e ovviamente consentono di dire addio alle forature.

E quali sono invece gli svantaggi del tubeless? Di certo una certa macchinosità nel cambio del pneumatico e il rischio di uno stallonamento, soprattutto se si tratta di cerchi tradizionali che sono stati convertiti.

Come si trasformano i cerchi in tubeless

Kit tubeless bici

Eccoci finalmente al dunque: vediamo come si può trasformare i cerchi standard in tubeless! Per farlo basta dotarsi del kit trasformazione tubeless e seguire attentamente le istruzioni.

Questa conversione è piuttosto semplice, costa poco e soprattutto è reversibile. I ciclisti che vogliono provare per la prima volta il tubeless bici, possono ad esempio utilizzare l'apposito kit e nel caso in cui non si trovassero bene, possono tornare alle gomme tradizionali.

Per la trasformazione si può scegliere il fai da te oppure rivolgersi ad una ciclofficina, ma in entrambe le ipotesi la spesa è decisamente contenuta, quindi vale davvero la pena fare un tentativo. I passaggi da seguire per trasformare i cerchi in tubeless sono questi:

  1. È necessario rimuovere il flap o paranippli dal cerchio con un cacciavite;
  2. Occorre controllare e pulire il canale, così il nastro si attaccherà alla perfezione;
  3. Bisogna sigillare la pista interna con un nastro molto resistente alla pressione;
  4. Si deve inserire la valvola;
  5. Bisogna installare il pneumatico e posizionare bene la ruota;
  6. Il passaggio successivo prevede invece di fissare il pneumatico con il sigillante schiumoso tubeless, facendo attenzione a sigillare i pori;
  7. L'ultimo step prevede di gonfiare lo pneumatico e testare la ruota.

Prima di procedere all'acquisto del sigillante, è bene tenere a mente alcuni suggerimenti. Innanzitutto il sigillante ha una durata di circa 6 mesi e trascorso questo lasso di tempo va sostituito. In questo caso prima di applicare il nuovo sigillante bisogna prima pulire i residui di lattice.

Bastano 50ml per una ruota bici da 26 pollici, 70 o 80ml per una da 27,5 con copertone da 2,20 pollici, mentre si può arrivare a 90 o 110ml per le ruote da 29 con copertone da 2,25 pollici.

Ancora un'ultima raccomandazione: è meglio usare un sigillante ad alta viscosità e senza ammoniaca.

Differenza tubeless e tubeless ready

La conversione tubeless bici è possibile con cerchi tradizionali o con cerchi Ready. Questi ultimi si possono usare sia con camera d'aria che senza, a patto che si usi un sigillante che chiuda i fori e le porosità.

Quindi le gomme tubeless nascono per essere usate senza camera d'aria e non prevedono neanche l'utilizzo di un liquido sigillante. Al contrario, le gomme Ready possono essere usate in modalità tubeless o con la camera d'aria.

Oltre alle soluzioni tubeless nativo o tubeless Ready, esiste sempre l'alternativa di convertire i cerchi standard in tubeless, usando il procedimento che abbiamo prima descritto. Un'altra valida opzione antiforatura, sono le gomme piene Tannus, che si possono usare per bici da corsa.

Le soluzioni per pedalare senza camera d'aria quindi non mancano, ma bisogna solo scegliere quella più congeniale per la propria bici. I cerchi mtb tubeless ormai rappresentano uno standard, ma anche chi usa una bici da corsa o una dueruote più versatile per il cicloturismo, può sfruttare i benefici della tecnologia tubeless e liberarsi per sempre delle forature alla camera d'aria.

E tu quale soluzione preferisci? Scrivi un commento e condividi la tua esperienza!