Come trasportare i bambini in bicicletta

Per gli appassionati della bicicletta è una gioia condividere l'amore per questo sport con i bimbi, fin dalla più tenera età.

Per trasportare i bambini in bicicletta bisogna adottare alcuni accorgimenti molto importanti per la loro sicurezza.

Le soluzioni non mancano di certo e a seconda dell'età e del tipo di utilizzo, si può scegliere di usare dei marsupi, i classici seggiolini o i rimorchi.

Vediamo allora quali sono i dispositivi migliori per il trasporto dei bimbi in bici. Anche quando non è ancora il momento per una bici tutta loro, non è mai troppo presto per farli innamorare di questo sport.

Il marsupio per trasportare in bicicletta i bimbi di pochi mesi

Quando i bimbi hanno solo qualche mese, lo strumento migliore per trasportarli in bici è il marsupio. Il contatto costante con l'adulto li fa sentire sicuri e al tempo stesso possono esplorare con i loro occhi curiosi tutto quello che vedono intorno. Anche durante la pedalata il ciclista può tenere sotto controllo il piccolo e fermarsi subito in caso di necessità.

Il marsupio presenta anche un altro vantaggio. Il movimento della bici spesso rilassa i bimbi di pochi mesi e non è raro che si addormentino durante la passeggiata in bici. Anche in questa eventualità il marsupio offre la protezione necessaria e il sonnellino può continuare anche durante la pedalata.

Una volta giunti a destinazione, il marsupio si può ripiegare e riporre con estrema facilità, senza alcun ingombro.

Seggiolini per bimbi in bici

Il seggiolino bici è di sicuro la soluzione più gettonata per trasportare i bambini in bicicletta. Ne esistono diversi tipi, infatti ognuno può scegliere la tipologia che più preferisce. Per i bimbi a partire da 8/9 mesi, è meglio un attacco seggiolino bici anteriore, perché il bimbo ha la visuale completa sulla strada e il genitore può tenerlo sotto controllo.

Per bimbi un po' più grandi, è necessario invece un seggiolino posteriore e le ragioni sono diverse. Se si usasse un seggiolino anteriore con un bimbo piuttosto alto, i suoi piedi potrebbero arrivare alla ruota e per di più la visuale del ciclista sarebbe ostacolata.

I seggiolini posteriori sono molto ergonomici, sono dotati anche di poggiapiedi e poggiatesta e si possono regolare in base all'altezza del bimbo. L'unica nota negativa è la visuale del bambino, che ha davanti a sé il corpo dell'adulto e può osservare il panorama solo sui due lati.

Il passaggio dei bimbi dal seggiolino anteriore a quello posteriore è sempre un po' traumatico per il piccolo, che probabilmente cercherà di protestare. Si tratta comunque di una scelta obbligata e dettata da ragioni di sicurezza, quindi bisogna solo tenere duro e resistere ai capricci.

Quando scegliere il rimorchio per trasportare i bambini in bicicletta

Quando si programmano viaggi in bici di una certa durata, il seggiolino bici di certo non basta più. Per quanto possa essere comodo, non permette al bambino di rilassarsi completamente e schiacciare un pisolino. Per i viaggi più lunghi il rimorchio bici è la soluzione ideale.

Si tratta di un carrello dotato di due ruote e fissato al telaio della bici. Sul sedile imbottito il piccolo può viaggiare in tutta comodità e sicurezza, infatti è anche agganciato a delle cinture di sicurezza. Tutti i modelli sono muniti di zanzariera e protezione per la pioggia e dispongono anche di pratici portaoggetti.

I carrelli per bici più evoluti si trasformano anche in passeggini, jogger e perfino rimorchio per sci di fondo. Si tratta di accessori che hanno un costo più elevato di un comune seggiolino, ma sono davvero comodi per godere insieme ai bimbi di una vacanza in bici. L'unico lato negativo potrebbe essere l'ingombro, soprattutto se si tiene conto che le nostre piste ciclabili non sono molto grandi.

Bambini in bicicletta: Codice della Strada

Il Codice della Strada prevede diverse regole per i velocipedi e le multe ai ciclisti sono tutt'altro che rare. Alcune di queste regole riguardano proprio il trasporto dei bambini in bicicletta e la priorità assoluta è sempre la sicurezza.

Ma cosa prevede esattamente la legge sul trasporto dei bimbi in bici? È possibile trasportare in bici solo bambini fino a 8 anni ed è obbligatorio l'uso degli appositi dispositivi, come marsupi, seggiolini e i rimorchi di cui abbiamo già parlato.

Si deve tenere a mente che questi dispositivi devono essere omologati, altrimenti non potrebbero garantire gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa. È meglio quindi non andare al risparmio e comprare solo prodotti certificati e omologati.

Il Codice della Strada prevede inoltre che il seggiolino anteriore si può usare solo fino a 15kg di peso e va collocato tra il manubrio e il conducente. Superati i 15kg e fino agli 8 anni, si deve passare necessariamente ad un seggiolino posteriore, fissato al telaio o al portapacchi della bici.

La normativa prevede anche che il seggiolino non debba superare la sagoma della bici e deve sempre essere dotato di schienale e braccioli. È fondamentale anche la presenza di un sistema di fissaggio alla bici che impedisca la sganciamento accidentale. La sanzione per chi non rispetta le disposizioni sul trasporto dei bambini in bicicletta parte da 26€ ma può raggiungere anche i 100€.

Casco bici bambino e altri dispositivi per la sicurezza

Per trasportare i bambini in bici, l'uso del casco è indispensabile. La sicurezza dev'essere sempre al primo posto e questa regola è ancora più importante quando si tratta di bambini. Anche in questo caso il caschi bici, come abbiamo visto per gli altri dispositivi, devono essere omologati, adatti alla loro età e regolabili con l'apposita cinghia.

Visto che le strade cittadine sono spesso piene di buche e avvallamenti, si può valutare anche l'acquisto di un cuscino che protegga il collo del bimbo dalle varie sollecitazioni. Il cuscino anti torcicollo è ancora più utile se il piccolo ha l'abitudine di addormentarsi durante le passeggiate in bici.

Quando si usano i giusti accessori e si seguono questi piccoli accorgimenti, muoversi in bici con i bambini diventa un vero piacere. Non esiste modo migliore per trasmettere ai piccoli la passione per la bicicletta e la vita all'aria aperta.

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